Come organizzarsi per un barbecue. Capitolo 2 : accessori fondamentali

Nel mio primo articolo vi ho parlato dell’indispensabile. Oggi parliamo di accessori.

Lo so che il titolo è un ossimoro. Se è accessorio non è fondamentale!
Però in questo post vorrei indicare i tool che praticamente mai sono inclusi con l’acquisto di un bbq che sia a carbone o gas, ma che ritengo indispensabili per non pregiudicare la risucita di una qualsiasi preparazione.

Al primo posto della classifica mettiamo “i ferri del mestiere”

Spatola, pinza, forchettone, spazzola

Parto subito col dire che, benché io abbia un forchettone non l’ho praticamente mai usato e per questo vi dico, risparmiatevi i soldi per altri gadget.

Gli altri tool sono invece necessari e vi consiglio di prenderli di buona qualità.
In giro ci sono quei kit da 10/15 euro…la valigetta con coltellONE, forchettONE, pinzONE, spiedONE….
Ecco servono per il cliente medio, il cogli… (fa rima con le parolONE di cui sopra)

Se li avete già presi,vi avviso che sono scadentissimi e arrugginiranno moooolto presto.
Per cui virate verso altro genere di strumenti.
Si possono ad esempio comprare singolarmente, non costano un occhio e li userete per sempre.
Le pinze : sono sicuramente lo strumento che uso di più. A differenza del forchettone che punge la carne facendola seccare, usando le pinze potrete girare la carne senza danneggiarla.
Ci sono vari modelli ma vi sconsiglio i sistemi senza uno snodo (un solo pezzo di acciaio curvato ) mentre vanno benissimo pinze costituite da due pezzi separati tipo questa

pinza

Inoltre notate bene la forma della parte atta a prendere la carne, DEVE essere così!
Le altre forme vi faranno fare danni, perché le pietanze tendono a scappare da pinze tipo questa

pinza_no1

Spatola : scegliete qualcosa che vi sembri solido. Che dal manico alla spatola sia un sol pezzo d’acciaio tipo questa.

spatola

 

Che non sia troppo stretta. Deve reggere un hamburger senza farlo spezzare in due o tre parti anche se non ancora cotto!

La Weber vende ad esempio un kit da 2 pezzi, molto grosso a dire il vero, solidissimo, che comprende sia una pinza ,come quelle che vi dicevo di acquistare, sia una spatola ben fatta

kit_weber

 

Spazzola: spesso si sottovaluta questo attrezzo perché si pensa solo alla carne e a come prenderla o girarla, ma in realtà la spazzola è semplicemente fondamentale.
La griglia deve essere sempre pulita per essere utilizzata in modo sicuro.
Serve una spazzola comoda da usare e con “il pelo d’acciaio ” bello resistente.

Ne esistono decine di modelli. A me è anche capitato di prenderne di ottimi al Lidl (durante la settimana del bbq) per pochissimi euro.
Eccola qui

spazzola_lidl

quando le trovo ne prendo sempre almeno un paio, per quel che costano ne vale la pena.

Questo genere di spazzole hanno anche un raschietto in punta UTILISSIMO se avete una piastra liscia da pulire. E comunque passata sulle griglie toglie “il grosso”. Userete poi la spazzola per andare nelle cavità.
La spugna sull’altro lato a volte la uso per oleare le griglie prima della cottura.

Se non è il giusto periodo al Lidl, vi suggerisco questa della Outdoorchef

spazzola_outdoor

si vede subito che è ben fatta e ha il grosso vantaggio di poter sostituire la testina comprandone un paio per pochi euro qui

testine

Guanti : qui non badate a spese. Vi avviso, ho fatto anche io questo errore, ho preso quei guanti al Carrefour , sia neri che alluminio … che uno poi pensa

wow, sono sicuramente ignifughi!!

La risposta è : STICAZZI!

Non ho fatto le foto ma vi assicuro che si bruciano come carta. Anzi essendo sintetici si fondono e rischiereste bei danni alle mani.

A me hanno regalato un paio di outdoorchef,in pelle con i quali prendo una pentola in ghisa nel bbq da 300 gradi senza problemi. Ci tengo alle mie dita.

guanti

Termometro: lo so che in molti penseranno:

scusa ma fino ad oggi si è fatta la grigliata mista in pineta sempre senza un termometro, vuoi vedere che adesso  senza termometro non posso grigliare?

In fondo avete ragione anche voi, ma se volete fare preparazioni specifiche, in low&slow ad esempio, ditemi voi come fate a sapere che la temperatura è costante sui 110 gradi per 6 ore.
Oppure, se volete fare le salsicce perfette alla Milik(ve le mostrerò tra qualche giorno), dovrete pur fermarvi quando internamente si raggiungono i 65°C!

Io ne ho preso uno wireless anni fa in California, li i bbq te li tirano dietro mentre qui costano un rene.
Eccolo qui

redi-chek

Ed infatti questo penso di averlo pagato circa 30$.Mentre scrivevo l’ho cercato su Amazon Italia, stavo svenendo

redichekita

 

163 sbarbarozzi, assurdo!

Questo modello ha anche una serie di preconfigurazioni e temperature per ogni tipo di carne e livello di cotture.
Per intenderci, se devo fare una bistecca configuro BEEF e poi se la voglio mediamente cotta ,metto MEDIUM e il termometro suona quando la carne raggiunge la temperatura desiderata.
Comunque i prezzi sono calati e Amazon è zeppo di termometri ottimi per il bbq a prezzi irrisori.

Lo so che a 7 euro c’è quello di ikea, ma vi avviso, sta cazzata l’ho fatta anche io.

Il simpatico termometro degli amici svedesi, regge (cioè non fonde) fino ai 250 °C, ma misura fino a 130°C. E quindi lo sconsiglio vivamente.
Per pochi euro in più potete prendere un modello base che va benissimo tipo questo

termtouch

include anche una sonda di ricambio ed è touch.

Mentre se dovessi consigliarvi un termometro con filo, vi direi di prendere un termometro che misuri, allo stesso tempo, sia la temperatura nel bbq che quella nella carne. In questo caso il modello della outdoorchef è quello fatto meglio, secondo me.

Questo l’ho anche regalato ad un amico e vi garantisco che è fatto come si deve.
Misura sia la temperatura interna alla carne che esterna (nel bbq), ha tutte le configurazioni necessarie e il timer.
Rispetto al vecchio modello è anche più robusto

term_outdoor

 

Se invece lo volete wireless, esistono anche modelli accessibili e direi piuttosto buoni come questo

term_wless

o anche questo

wless2

la funzionalità wireless è molto comoda, specialmente nelle lunghe cotture, potete mettere il ricevitore vicino e guardarvi la partita.
Entrambi questi modelli misurano le due temperature (carne/bbq)

Per oggi mi fermo qui.
Nel terzo capitolo vi mostrerò un po’ di accessori acquistati in giro per il mondo che mi sono tornati utili per preparazioni specifiche.

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