Pomodori in riduzione di aceto balsamico

Questo contorno sta divenendo giorno dopo giorno un must-have quando a casa preparo qualche panino di quelli seri.

Si tratta di pomodrini, nello specifico, pomodori del piennolo, cotti nell’aceto balsamico.

Sono facilissimi da preparare, per sbagliarli dovete proprio impegnarvi o magari abbandonare la padella sul fuoco per ore.

Si parte dai pomodorini del piennolo, tipici delle mie parti, ma potete usare i pomodori ciliegina in mancanza d’altro.

Lavateli e metteteli in una padella con olio a ricoprire il fondo.
Io ho usato la mia fidata padella in ghisa. Date un occhio qui se ne cercate una simile : [af_link id=”3074″ title=”padelle in ghisa”]Padella In Ghisa[/af_link]

Accendete il fornello a fiamma medio alta.

Dobbiamo far bruciacchiare la pelle dei pomodori. Quel gusto di bruciacchiato darà una spinta in più e bilancerà il dolce dell’aceto.

Appena otteniamo le scottature, versiamo l’aceto balsamico, abbondate. Non dico di ricoprirli ma non vi risparmiate.

Poi unite due cucchiai di salsa worcestershire, due cucchiai di zucchero di canna, sale e pepe. Io aggiungo anche due cucchiai di salsa di soia. Ma attenti che è salata quindi magari mettetela prima del sale e poi provate.

Adesso, fiamma bassa, facciamo ridurre il tutto. Dopo 5 o 7 minuti, possiamo aggiungere le cipolle affettate. Quanto più tardi le mettete più resteranno croccanti, mentre se le lascerete a lungo a cuocere, scompariranno nell’aceto. Quando metterle dipende dai vostri gusti.

NON SCHIACCIATE I POMODORI!

Lasciate sempre a fuoco lento, e per capire quando è pronta controllate l’aceto, quando è denso potete spegnere.

Non esagerate che si brucia e rovinate tutto

Vi assicuro che  sono spettacolari. Inoltre come potete vedere

La morte di questi pomodori è in un grandioso hamburger

INGREDIENTI

  • pomodori del piennolo
  • salsa worcestershire
  • aceto balsamico
  • zucchero di cazza
  • salsa di soia (opzionale)
  • cipolle
  • sale
  • pepe

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