Quando andiamo a fare i picnic c’è un elemento che non può mancare : LA SALSICCIA.
Il motivo è semplice, è buona e teoricamente facile da grigliare.
Perché dico teoricamente?
Perché tutti noi abbiamo sbagliato a grigliarla almeno una volta nella vita (continuando a leggere, potreste anche scoprire di aver sempre sbagliato ) .
Non mi credete? Ok, partiamo dalla teoria
Quando è cotta una salsiccia?
Su rispondetemi!
Ehm…insomma, quando ha la crosta…ah no, quando gocciola…ehm no forse quando mi chiama dalla griglia…
Ecco, senza girarci intorno vi dico che una salsiccia è cotta quando la temperatura al suo interno è 65°C.
E mo? Come facciamo a cuocerla a 65°C precisi e nei tempi giusti?
Ecco, diciamo subito che la salsiccia non è affatto una cosa semplice da cuocere.
Quando la mettete in griglia è altamente probabile uno di questi due risultati
A. Crepe
Guardate questa foto
Adesso vi faccio la domanda che sentite in CSI Casoria durante le scene all’obitorio
la riconoscete?
e voi in lacrime:
si è lei! la copra, non ce la faccio a guardarla!
Quella li è una salsiccia messa su fuoco molto alto. Il risultato è una cottura esteriore molto forte. Il che crea le crepe sulla pelle mentre all’interno il risultato è questo qui.
La parte esterna si è contratta, mentre l’interno era ancora crudo e quindi si è crepato.
Al centro è cruda!
Per chi non ci avesse seguito fino ad ora, per la salsiccia vale lo stesso discorso degli hamburger: non esiste la cottura media o al sangue.La salsiccia deve essere cotta, altrimenti è pericolosa o come si dice sul web:
PERICOLOSA!11!!!11!!
B. Chiappe del novantenne
Vi vedo che state spostando le salsicce nella parte del grill senza il fuoco diretto.
Giusto, uno pensa:
mo le metto li, che si cuociono pian piano e la pelle si salva dalle fiamme
Ecco, in questo caso è quasi certo che otterrete questo risultato
Attenzione, quando aprirete il grill, vi sembreranno delle salsicce in forma, perché la lunga cottura ha espanso l’interno, ma vi assicuro che appena le poggiate sul piatto e le pungete oppure si raffreddano, nulla vi salverà dall’effetto “chiappe del novantenne”.
Adesso tutto sta a capire come cacchio raggiungere la salsiccia perfetta.
Si dovrebbe usare un fuoco moderato ed avere una zona libera dalle fiamme dove poter spostare le salsicce quando necessario. Ovviamente controllando il colore assunto e la temperatura interna.
E’ possibile, sia chiaro, ma non è il modo più semplice.
Quindi ho pensato: se faccio le salsicce di sicuro farò un contorno. Ecco, se usassi il contorno come aiuto per raggiungere una cottura perfetta, non sarebbe niente male.
Ed infatti, in generale, cuocere le salsicce non da sole ma abbracciate al contorno è un’ottima idea!
Ma smettiamola con questa teoria!
Mi arrivano i vostri ululati:
se volevo imparare la teoria mi iscrivevo a un corso del gambero rosso mica perdevo tempo sul tuo blog, MUOVITI DAMMI LA RICETTA!
Quindi veniamo a noi, volevo chiamare questa ricetta “La salsiccia scientifica” ma ieri mentre la preparavo, Milik ha messo a segno la sua prima doppietta in Champions, quindi è stata ribattezzata “La salsiccia alla Milik”
Procuratevi dei peperoni gialli e rossi. Puliteli e svuotateli.
Affettateli insieme alla cipolla
mettete una pentola sul fuoco. Io uso la mia fidata pentola in ghisa.
un cucchiaio scarso d’olio
fate scaldare e poi aggiungete le verdure.
fate cuocere fin quando le verdure iniziano a scurirsi. Ci vorranno circa otto minuti.
Quando è pronto aggiungete un cucchiaio di zucchero e uno di aceto di mele.
Lasciate sciogliere. Meglio se coperto.Perderete meno aceto.Aggiustate di sale.
intanto preriscaldate le griglie, massima potenza.
Io ho una griglia aggiuntiva che piazzo sulla piastra in modo da tenere le pietanze non a contatto diretto con il calore, ottenendo il massimo della potenza in cottura indiretta.
Mischiate le salsicce con i peperoni. Oggi ho trovato queste salsicce toscane. Molto morbide, mi sono piaciute e le ho prese.Mai provate prima. Ma visto il risultato, le rifarò.
Prima mettete, per pochi minuti, una vaschetta con i peperoni e le salsicce sul fuoco diretto
appena lo sentite freccicolare (4 minuti circa) togliete e mettete in indiretta.
Infilate un termometro in una salsiccia
chiudete il coperchio.
In venti minuti sarà pronta. Ve lo assicuro. Comunque tenete sotto controllo la temperatura, a 65 gradi è pronta.
Aprite il coperchio e con una pinza disponete le sole salsicce sulle griglie in cottura diretta.
Facciamo venire fuori le grill marks, che fanno molto griller professionista.
Reinfilate le salsicce nei peperoni, tostate un po’ una ciabatta (questa era alle olive)
Preparatevi il panino (ho dato un morso prima della foto, non ho resistito)
Devo continuare a scrivere?
Andate a guardarvi la partita con questo panino e una birra (io me la faccio da solo…poi vi spiego) che Milik segna ancora!
Ingredienti
- salsicce
- peperoni gialli e rossi
- zucchero
- olio d’oliva
- sale
- ciabatta
